Amatori Montuolo
........e fare del bene |
DESTINAZIONE DEL RICAVATO DEI MEMORIAL
RICORDANDO ALINO
LE RICEVUTE DEI VERSAMENTI
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DALL'8° MEMORIAL DEL 2016 abbiamo raccolto la somma di euro 380,00
ed abbiamo contribuito a dotare l'impianto sportivo di Montuolo di un defibrillatore
questa è la targa appesa all'ingresso della stanza dove è custodito il defibrillatore.
DESTINAZIONE DEL RICAVATO DEL 1° MEMORIAL RICORDANDO ALINO
scritto da BODO che ha ricevuto la somma
Il C.R.E.N. è una struttura che si occupa di far fronte a problematiche sanitarie legate alla malnutrizione infantile nel comune di Tougourì e nei comuni limitrofi.
Il centro accoglie bambini malnutriti con le loro madri e le “petites mamans” , ossia le figlie più grandi che aiutano le madri a prendersi cura dei fratellini più piccoli. All’interno del Centro sono garantite le cure e l’assistenza necessarie al bambino che arriva e l’ospitalità per il tempo necessario al recupero.
Il C.R.E.N. rappresenta non solo un luogo di cura, ma è anche un luogo di accoglienza e di aggregazione sociale, dove le donne imparano a lavorare insieme, condividendo ogni aspetto della vita quotidiana ed apprendendo le tecniche alimentari per provvedere alla cura dei loro bambini. Le mamme apprendono a: preparare le pappe (o Bouille) ai bambini utilizzando prodotti locali di facile reperibilità nei mercati, allattare i bambini, coltivare l’orto comunitario, conoscere le caratteristiche di ogni alimento e il proprio apporto nutritivo, alimentarsi bene (se una madre è in buona salute e segue una buona alimentazione avrà un latte materno qualitativamente migliore e garantirà al bambino una crescita e uno sviluppo adeguati).
Il progetto prevede una fase di monitoraggio e di diagnosi nei villaggi più lontani, al fine di verificare l’eventuale insorgere di casi gravi da indirizzare al C.R.E.N. e, allo stesso tempo, di accertare il corretto sviluppo dei bambini che sono stati dimessi dal Centro. Questa attività viene fatta attraverso una sorta di “ambulatorio itinerante”.
Le visite periodiche hanno anche l’obiettivo di sensibilizzare sul fenomeno della malnutrizione, intervenendo all’interno delle comunità, per sostenere le donne incinte e le mamme nel periodo dell’allattamento e per contribuire all’educazione alimentare e igienica.
Il C.R.E.N. è stato oggetto di ristrutturazione dei locali adibiti alla consultazione, alla somministrazione degli alimenti e alla educazione nutrizionale dei bambini e delle loro madri. A ciò si è aggiunta la realizzazione di una nuova ala pedriatica dedicata alla degenza e alla cura dei bambini. Ciò ha contribuito all’incremento del bacino di utenza del Centro e alla presenza di spazi più accoglienti e igienicamente protetti. Attualmente si sta avviando la fase di equipaggiamento del C.R.E.N. attraverso la fornitura di materiale sanitario e l’acquisto di attrezzature diagnostiche e terapeutiche.
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foto ricevuta da bodo il 29/11/2015...grazie di cuore......triste e bello allo stesso momento.....
Generalità |
|
Nome completo: |
Burkina Faso |
Nome ufficiale: |
Burkina Faso |
Lingue ufficiali: |
francese |
Capitale: |
Ouagadougou (1.181.702 ab. / 2006) |
Politica |
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Forma di governo: |
Repubblica semi-presidenziale |
Indipendenza: |
Dalla Francia, 5 agosto 1960 |
Ingresso nell'ONU: |
20 settembre 1960 |
Superficie |
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Totale: |
274.200 km² |
Geografia |
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Continente: |
Africa |
Fuso orario: |
UTC 0 |
Il Burkina Faso, già Repubblica dell'Alto Volta, è uno stato (274.200 km², abitanti 13.730.258 nel 2006) dell'Africa Occidentale privo di sbocchi sul mare e confinante con Mali a nord, Niger a est, Benin a sud-est, Togo e Ghana a sud e Costa d'Avorio a sud-ovest. La lingua ufficiale è il francese.
Dapprima colonia, ottenne l'indipendenza dalla Francia nel 1960 e divenne Repubblica dell'Alto Volta. Il nome attuale, Burkina Faso, fu istituito il 4 agosto 1984 dal presidente rivoluzionario Thomas Sakara, e significa "la terra degli uomini integri" nella lingua more e nella lingua bamanankan parlate rispettivamente dall'etnia mossi e dell'etnia dioula.
Come tutta l'Africa occidentale, la regione del Burkina Faso fu abitata fin dall'antichità (dal 12.000 al 5.000 a.C.) da popolazioni di cacciatori-raccoglitore; strumenti di pietra di questo periodo sono stati ritrovati a partire dal 1973. I primi insediamenti agricoli apparvero fra il 3600 e il 2600 a.C. Fra il XV e il X secolo a.C. si sviluppò l'uso del ferro, della ceramica e della pietra levigata; a questo periodo risalgono anche i primi ritrovamenti che testimoniano riti funebri. Fra i popoli che abitarono il Burkina Faso ci furono sicuramente i Dogon, localizzati nella parte settentrionale della regione, in seguito migrati verso Bandiagara. Altre popolazioni non ancora identificate costruirono alte mura nel sudovest e in Costa d'Avorio. Fra il XV e il XVI secolo d.C. la regione del Burkina Faso fu uno dei centri economici più importanti dell'impero Songhai .
I francesi iniziarono la colonizzazione della regione del Burkina Faso nel 1896, sottomettendo il regno Mossi di Quagadougou. Il regno divenne un protettorato, e nel 1898 l'intera regione era sotto il controllo francese. Nel 1904, il protettorato fu annesso all'Africa Occidentale Francese, insieme agli odierni Senegal e Niger. I Burkinabe parteciparono alla Prima guerra mondiale all'interno della fanteria senegalese (tirailleurs sénégalais). Nel 1919, il Burkina Faso divenne una colonia separata (col nome di Alto Volta); il primo governatore fu Grancois Charles Alexis Edouard Hesling. Il 5 settembre 1932, la colonia fu smembrata e suddivisa fra Costa d'Avorio, Mali e Niger. Fu ricostituita il 4 settembre 1947, con gli stessi confini che aveva in precedenza.
L'Alto Volta ottenne l'autogoverno l'11 dicembre 1958, diventando una repubblica membro della Comunità Franco-Africana (La Communauté Franco-Africaine). Due anni dopo la Francia concesse l'indipendenza. Come per molti altri stati africani, il periodo successivo all'indipendenza fu caratterizzato da una forte instabilità politica. Un primo colpo di stato, nel 1966, portò al potere i militari fino al 1978. Il secondo colpo di stato, nel 1980, fu messo in atto da Saye Zerbo, rovesciato due anni dopo. Nel 1983 un contro-colpo di stato portò al potere Thomas Sankara, ucciso nel 1987. Alla morte di Sankara divenne presidente Blaise Compaoré..
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